Anni di sfrenato materialismo hanno ridotto e marginalizzato il ruolo della morale nella vita della gente, facendo di valori come il denaro, il successo e il tornaconto personale il solo metro di giudizio..senza tempo per fermarsi a riflettere, preso sempre più nell'ingranaggio di una vita altamente competitiva che lascia sempre meno spazio al privato, l'uomo del benessere e dei consumi ha come perso la sua capacità di commuoversi e di indignarsi. E' tutto concentrato su di sè, non ha occhi né cuore per quel che gli succede attornoT. Terzani
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condivido le riflessioni, anche se assomigliano molto a quelle del Papa. Viviamo in un periodo storico dove la mancanza di una guida (intendo anche un'idea o una filosofia collettiva) comincia a far sentire la sua assenza. Il nostro tempo sarà ricordato come qualcosa di confuso ma anche fluido e promettente, spetta a noi guidare le nostre menti e le nostre idee. Rimpiangere ciò che non sarà mi sembra superfluo, oggi non abbiamo più bisogno del superfluo. Abbiamo bisogno di sintesi e chiarezza (anche se poco democratiche) o di caos e rielaborazione, distruzione per la creazione. A noi la scelta e la responsabilità. Lorenzo Gasperone.
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